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Notre Dame, gli operai fumavano sulle impalcature

E' stata una sigaretta a provocare l'incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame de Paris? E' presto per dirlo. Di sicuro alcuni operai che si trovavano sulle impalcature montate attorno alla guglia centrale – andata distrutta nel rogo – non avevano rispettato il divieto di fumo. Ad ammetterlo il portavoce dell'impresa appaltatrice dei lavori di restauro della chiesa – la Bras Freres – che si è detta “rammaricata” per l'accaduto pur escludendo ogni possibile connessione con l'incendio. 

Ammissione

“Alcuni dipendenti – ha spiegato Marc Eskenazi – hanno confermato alla polizia di aver fumato” mentre si trovavano sulle impalcature. Il portavoce ha così risposto all'indiscrezione riportata dal giornale satirico Le Canard enchaîné, secondo cui gli agenti avevano rinvenuto sette mozziconi di sigaretta nel luogo. “Il divieto di fumare nel cantiere c'era – ha aggiunto – ma non era del tutto rispettato”. Tuttavia, ha chiarito, “è fuori questione che questa imprudenza sia stata la causa dell'incendio”. 

I motori

Quanto ai motori elettrici dei ponteggi, ha sottolineato, “non rappresentavano un problema. Erano fra l'altro lontani dalla guglia e, da quanto è emerso, sembra che l'incendio sia iniziato all'interno dell'edificio“. Per cui “in nessun caso questi motori possono essere considerati responsabili dell'accaduto”. 

L'incendio

La cattedrale di Notre Drame è un capolavoro dell'architettura gotica che, solo nel 2017, è riuscita ad attirare circa 12 milioni di turisti. L'incendio che l'ha devastata è scoppiato nella serata del 15 aprile. Per il momento le indagini seguono la pista dell'origine accidentale, dovuta presumibilmente a un cortocircuito elettrico. Le cause, tuttavia, per il momento non sono state accertate, anche perché il fuoco sembra aver distrutto qualsiasi indizio

 

Edith Driscoll

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