L’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, Federica Mogherini, ha esortato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp), Abu Mazen, a evitare “reazioni sproporzionate” in merito all’ondata di violenze che sta insanguinando Israele e i Territori palestinesi da oltre un mese. “Si devono fermare gli atti di terrorismo”, ha twittato l’ex titolare della Farnesina dopo aver avuto conversazioni telefoniche con i due leader.
Il 21 maggio scorso, la rappresentante Ue aveva avuto un colloquio personale con Netanyahu. In quell’occasione, il premier israeliano – contraddicendo affermazioni fatte solo pochi giorni prima – dichiarò di essere favorevole all’ipotesi dei “due Stati”, uno palestinese e l’altro israeliano, in territorio ebraico. “Io voglio la pace. Io non sono favorevole alla soluzione di un solo Stato. Io appoggio l’idea di due Stati” aveva assicurato. “I palestinesi devono riconoscere Israele come uno Stato ebraico – aveva proseguito il premier durante l’incontro con la Mogherini – Io sono impegnato per la pace. Abbiamo fatto dei passi per aiutare i palestinesi, continueremo con queste misure. Io voglio una pace che ponga fine al conflitto una volta per sempre” aveva concluso.
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