Un incontro fra dirigenti della Corea del Nord e ministri della Corea del Sud, avvenuto a Seul: un evento raro quanto foriero di speranza per un possibile disgelo fra i due Paesi.
Fra i tre dirigenti nordcoreani, il presunto numero due del regime: Hwang Pyong-So, vice presidente della commissione di Difesa di Pyongyang, accompagnato da altri due dirigenti in abiti civili. Per la Corea del Sud, c’era il ministro alla riunificazione.
Per molto tempo, la Corea del Sud ha chiesto un incontro, senza ricevere alcuna risposta: la visita sarebbe avvenuta per definire i dettagli di un prossimo incontro, probabilmente previsto tra Novembre e Dicembre 2014. Il segnale distensivo potrebbe precedere dei nuovi accordi fra i due Paesi: un passo che smuoverebbe una situazione congelata dal 1953, quando iniziarono i conflitti tra le vicine Coree.
Un’iniziativa che avviene sullo sfondo di speculazioni che riguardano lo stato di salute del giovane leader norcoreano, Kim Jong-Un, che da un mese non è stato visto in pubblico: secondo fonti internazionali, il suo regime sarebbe intenzionato a rilanciare i cosidetti “negoziati a sei”, nella speranza di ottenere aiuti economici, in cambio di un passo indietro sul programma nucleare.
Calcio e società non vanno a braccetto in Sud America. Fanno parte l'uno dell'altra, quasi…
Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…
Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…
Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…
L’Unicef ha sottolineato che, un attacco a Rafah, costituirebbe un rischio catastrofico per i seicentomila…
Ofs Italia - l'ordine francescano secolare d’Italia - riunitosi ad Assisi ha eletto il nuovo…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni