A poche ore dal discorso alla nazione di Barack Obama sulla strategia americana contro l’Isis, il segretario di Stato Usa, John Kerry, è arrivato in Arabia Saudita per cercare di ottenere il consenso di almeno dieci paesi arabi e della Turchia alla formazione di una coalizione contro i terroristi islamici.
Dopo la visita di ieri a Baghdad, il capo della diplomazia di Washington parteciperà oggi a Gedda a una riunione regionale al livello di ministri degli Affari Esteri. Oltre all’Arabia Saudita, saranno presenti i rappresentanti di altri cinque paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, Bahrein, Emirati Arabi uniti, Kuwait, Oman e Qatar, così come l’Egitto, l’Iraq, il Libano, la Turchia e la Giordania. Anche se il re Abdallah paese glissa sulla partecipazione alla alleanza anti-Isis. La Giordania “sostiene gli sforzi regionali e internazionali per combattere il terrorismo”. Nella dichiarazione diffusa dall’agenzia Petra, tuttavia, il sovrano non ha parlato esplicitamente di una partecipazione del suo Paese all’alleanza che gli Usa vogliono costruire contro lo Stato islamico.
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