Restano ancora ”gravi, ma stabili” le condizioni dell’ex Capo di stato israeliano Shimon Peres, 93 anni, che il 13 settembre scorso è stato ricoverato d’urgenza al centro medico Tel ha-Shomer di Tel Aviv in seguito ad un ictus.
I media locali hanno riferito che l’ex Capo di Stato israeliano resta tutt’ora sedato ed è aiutato da un respiratore, date le complicazioni polmonarie causate dal malore. Nel frattempo, il quotidiano locale ” Israel ha-Yom” ha aggiunto che le condizioni del leader politico sono seguite costantemente con l’aiuto di un robot di altezza umana del tipo Rp-Vita.
Con questo sistema lo staff medico riceve in continuazione aggiornamenti sulle sue condizioni e, manovrando a distanza una telecamera, può avere in ogni momento immagini di alta-qualità del paziente. Il robot, inoltre, consente ai medici di consultarsi anche quando sono distanti fra di loro.
Quello che ormai è stato ribattezzato il “robot di Peres” – che peraltro è noto per la sua passione per le innovazioni scientifiche – è uno dei primi nel suo genere utilizzati in Israele. Il figlio Hemi ha di fatto confermato che il premio Nobel per la Pace è in fin di vita: “Dovremo prendere alcune decisioni. Sono ore non facili per noi – ha aggiunto – e per tutta la famiglia”
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