Mistero sullo smartphone di Lady Europa. È il paragrafo 274 del codice penale tedesco a stabilire che è “perseguibile chi abbia cancellato, fatto sparire o reso inintellegibili” dati che possono rappresentare materiale di prova. Il deputato dei Verdi tedeschi Tobias Lindner ha presentato una denuncia penale per la vicenda dei dati cancellati dal telefono cellulare usato da Ursula von der Leyen, quando l'attuale presidente della Commissione europea ricopriva il ruolo di ministro della Difesa.
Secondo la denuncia presentata da Lindner, la cancellazione dei dati solleva il sospetto di una deliberata soppressione di prove. La vicenda della cancellazione dei dati dal cellulare, riferisce Adnkronos, è emersa durante un'audizione a porte chiuse della commissione parlamentare tedesca che sta indagando sulle presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti della Difesa a consulenti e aziende privati, quando la von der Leyen guidava il ministero. I dati contenuti sul telefono cellulare dell'allora ministro avrebbero dovuto essere acquisiti dalla commissione parlamentare nell'ambito della sua indagine. La richiesta risale allo scorso febbraio. Tuttavia, un portavoce del ministero della Difesa giovedì ha riferito che i dati sono stati cancellati ad agosto a causa di un “incidente di sicurezza”, spiegando che alla von der Leyen era stato consegnato un nuovo telefono cellulare.
Nella denuncia contro ignoti presentata da Lindner alle autorità giudiziarie, il deputato dell'opposizione sostiene che la cancellazione dei dati ha “compromesso la raccolta di prove” da parte della commissione del Bundestag, “danneggiando gravemente” l'indagine che punta a verificare se siano stati commessi degli illeciti. Dunque i Verdi tedeschi hanno presentato una denuncia penale presso la Procura di Berlino perché chiedono che si faccia luce sulla cancellazione di tutti i dati contenuti nel telefono cellulare usato da Ursula von der Leyen finché guidava il ministero alla Difesa tedesco. Lo scrive lo Spiegel, secondo il quale il sospetto è che siano state consapevolmente cancellate importanti prove relative allo scandalo dei consulenti che ha investito il dicastero guidato da Von der Leyen prima che assumesse l'incarico di presidente della Commissione Ue.
Giovedì scorso era stato lo stesso ministero ad ammettere, durante un'audizione presso l'apposita Commissione d'inchiesta parlamentare, che uno dei cellulari di servizio dell'ex ministra sono stati completamente cancellati nell'agosto scorso: compresi sms e tracce di ulteriori comunicazioni che stando alla denuncia potrebbero essere “rilevanti” per il lavoro della Commissione. L'esponente dei Verdi Tobias Lindner definisce la sparizione dei dati contenuti nello smartphone “uno scandalo”. Come afferma il settimanale tedesco, «è noto che sia Von der Leyen che tutte le altre figure-chiave nell'affare dei contratti di consulenza distribuite in modo non conforme alla legge comunicavano le loro disposizioni via Sms». A cominciare, evidenzia Agi, dall'ex segretaria di Stato del ministero, Katrin Suder, “considerata una maniacale scrittrice di sms“. A detta di Lindner “il lavoro della Commissione nell'ambito dell'inchiesta che questa porta avanti per conto del Bundestag è stato notevolmente danneggiato”.
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