Categories: Esteri

Finanziamenti libici: fermato Sarkozy

Nuovi guai per Nicolas Sarkozy. L'ex presidente francese è stato fermato e interrogato sul caso dei presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale per le presidenziali del 2007. 

Interrogato

E' la prima volta che l'ex titolare dell'Eliseo viene ascoltato sulla vicenda da quando l'indagine è stata aperta, nel 2013. Il provvedimento restrittivo della libertà personale può durare al massimo 48 ore, dopodiché Sarkozy potrebbe essere incriminato. 

L'inchiesta

Nel 2012 il sito Mediapart aveva pubblicato documenti che parlavano di finanziamenti del leader libico Muammar Gheddafi alla corsa all'Eliseo di Sarkozy. Un'accusa da lui sempre smentita. L'ex capo di Stato, che si è ritirato dalla vita politica dopo la sconfitta alle primarie del novembre 2016 del centrodestra, è stato già rinviato a giudizio per non aver rispettato le regole sul finanziamento della sua campagna elettorale del 2012, avendo speso circa 20 milioni in più rispetto al tetto dei 22,5 milioni consentiti per legge. 

Intermediario

A gennaio era stato bloccato all'aeroporto londinese di Heathrow l'uomo d'affari francese Alexandre Djouhri, raggiunto da un mandato di arresto internazionale emesso dalla Francia: sarebbe stato lui a fare da tramite per il denaro con cui Gheddafi avrebbe finanziato la campagna elettorale di Sarkozy del 2007, quando venne eletto presidente. L'udienza per l'estradizione inizierà il 17 aprile.

Sospetti

Nel 2011 fu proprio la Francia di Nicolas Sarkozy a spingere per l'attacco alla Libia che avrebbe poi accelerato il rovesciamento del regime di Gheddafi.  A sostegno dei sospetti sui finanziamenti illeciti da parte della Libia di Gheddafi a Sarkozy ci sono le dichiarazioni di diversi personaggi, a cominciare da Ziad Takieddine, che nel novembre 2016 aveva affermato di aver portato 5 milioni di euro in contanti da Tripoli a Parigi tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, consegnandoli a Claude Gueant e allo stesso Sarkozy, all'epoca ministro dell'Interno. Affermazioni che confermavano quanto espresso il 20 settembre 2012 da Abdallah Senoussi, ex direttore dell'intelligence militare libica. Anche Choukri Ghanem, ex ministro del petrolio di Tripoli, in un libro aveva menzionato l'esistenza di pagamenti di Gheddafi a Sarkozy, così come Bechir Saleh, l'uomo del dittatore di Tripoli che teneva i rapporti con la Francia, aveva affermato: “Gheddafi ha detto di aver finanziato Sarkozy, Sarkozy ha negato. Io credo più a Gheddafi che a Sarkozy”.

Francesco Volpi

Recent Posts

E’ boom di infezioni da Streptococco: le cause

Caduto l'obbligo delle protezioni durante la pandemia di Covid-19 (mascherine, distanziamento, gel), si è osservata…

7 Maggio 2024

Mons. Lorefice sulla morte di 5 operai: “Sconfitta e ferita sociale”

Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, ha espresso il suo cordoglio sulla tragedia sul lavoro…

7 Maggio 2024

Mattarella: “In Ue è oggi necessario pensare europeo”

“La rilevanza assunta dalla legislazione europea nel nostro ordinamento sollecitano il mondo delle professioni a…

7 Maggio 2024

Von der Leyen: “Da Presidente proporrò una difesa comune in UE”

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando da candidata del Ppe a…

7 Maggio 2024

La FISM compie 50 anni: convegno a Roma con Valditara

La FISM celebra 50 anni di attività con un grande convegno a Roma il 18…

7 Maggio 2024

Israele controlla il valico di Rafah dal lato di Gaza

L'esercito israeliano ha preso il controllo del valico di Rafah sul lato di Gaza. Le…

7 Maggio 2024