Si è aperto a N’Djamena, in Ciad, un processo per “omicidi” e “torture” in cui sono imputati 29 presunti complici dell’ex presidente ciadiano Hissène Habré deposto nel 1990. “Si tratta di un processo storico che i ciadiani aspettano da gran tempo”, ha detto il procuratore generale di N’Djamena, Bruno Louapambé Mahouli, nell’apertura solenne del procedimento. Habrè è recluso a Dakar, in Senegal. L’ex dittatore è stato arrestato lo scorso anno con l’accusa di migliaia di omicidi politici e della pratica sistematica della tortura, durante la sua presidenza, dal 1982 al 1990, anno in cui fu deposto dal presidente Idriss Deby Itno, per poi fuggire in Senegal dove ha vissuto in esilio. Dopo una campagna di 22 anni delle sue vittime, il sistema giudiziario senegalese ha portato alla luce i crimini peggiori commessi durante il suo governo.
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