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Bandite le armi d'assalto in Nuova Zelanda

Aveva annunciato cambiamenti in vista la premier della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, e così è stato: con effetto immediato, è stata infatti bandita nel Paese la vendita di armi d'assalto, con divieto esteso anche per le armi con caricatore esteso e “fucili semiautomatici di tipo militare”. Una decisione presa dopo il massacro nelle due moschee di Christchurch che ha lasciato il Paese sotto choc e imposto una dura riflessione sulla legislazione in merito. Una normativa, quella annunciata da Ardern, che verrà attuata a breve: “Ogni arma semiautomatica usata nell'attacco terroristico di venerdì sarà bandita – ha detto la premier in una conferenza stampa nella capitale Wellington -. Questa legislazione sarà redatta e introdotta urgentemente”. Per quanto riguarda le date, si parla dell'11 aprile prossimo come data ultima. Un limite piuttosto prossimo ma che, come ben spiegato dalla premier, era assolutamente necessario: “I proprietari di armi che desiderano consegnare le proprie armi sono stati incoraggiati a farlo ora”.

Nuova normativa

A differenza di quanto accade negli Stati Uniti, l'acquisto di armi non rientra nella leggi della Costituzione e, per questo, è stato più semplice e più veloce attuare modifiche. La stretta anche ai semiautomatici di tipo militare è stata spiegata da Ardern, la quale ha spiegato che l'uomo arrestato ha acquistato l'arma legalmente, aumentandone la capacità con un caricatore “acquistato facilmente online”. Il primo ministro ha anche affermato che verrà stilata un'ulteriore normativa che andrà a prevedere il riacquisto, secondo modalità prestabilite ed estremamente rigide: “Il governo ha diretto i funzionari a sviluppare un piano di riacquisto”, ha spiegato, del quale però si parlerà “a tempo debito”. Nel frattempo, Ardern fa notare come “il peggior atto di terrorismo sulla nostra terra” abbia esposto “una serie di punti deboli nelle leggi sulle armi della Nuova Zelanda”: da qui la decisione di accelerare dal punto di vista delle riforme in materia.

redazione

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