Al via il rimpasto di governo in Francia dopo le dimissioni dei ministri Hulot, Flessel e Collomb. Gli Interni vengono affidati a Christophe Castaner, ex socialista, fedelissimo di Macron, già ministro per le Relazioni con il Parlamento. Per i media francesi si tratta di una “scelta di lealtà“.
Castaner sarà affiancato da Laurent Nunez, nominato segretario di Stato con la delega al coordinamento dei servizi di polizia, gendarmeria e informazione. Il braccio destro del neo ministro dell'Interno è forte della sua esperienza alla potente Direzione generale della sicurezza interna (Dgsi), di cui aveva assunto la guida nel luglio 2017.
Cambia anche il ministro della Cultura. Con la scelta di Franck Riester l'Eliseo ha puntato sul riconoscimento delle competenze del deputato della formazione politica “Agir” su tematiche chiave per le riforme care a Macron. Esperto di telecomunicazioni, già membro della commissione Cultura della Camera dei deputati, sotto la presidenza Sarkozy, Riester è stato relatore delle leggi sulla proprietà intellettuale, “Hadopi 1 e 2”. Un'ascesa veloce per il 44enne, erede politico degli ex primi ministri Alain Juppè e Jean-Pierre Raffarin, che nei mesi scorsi si è fatto notare in Parlamento per un'opposizione costruttiva, comunque benevola nei confronti di Macron e del suo operato.
La nomina del senatore ex-socialista Didier Guillaume all'Agricoltura, segna invece un'apertura dell'Eliseo a sinistra, in particolare verso la corrente dell'ex premier Manuel Valls, al quale il neo ministro è molto legato. Un altro ex socialista entra nel governo “Philippe III“, presentato da tempo come la “stella in ascesa della costellazione Macron”: il 29enne Gabriel Attal, deputato di En Marche è il nuovo segretario di Stato presso il ministero dell'Educazione nazionale, incaricato dei Giovani e dell'attuazione del Servizio nazionale universale (Snu).
Nuovo ministro delle Relazioni con il Parlamento, altro incarico chiave, è Marc Fesneau, presidente del gruppo del Movimento democratico (ModDem) all'Assemblea nazionale. Jacqueline Gourault, già senatrice dal 2001 e vice-presidente del Senato dal 2014 al 2017, è la nuova responsabile del ministero della Coesione dei territori e delle Relazioni con le Collettività territoriali. Gourault è anche vicepresidente del Movimento democratico. Con le scelte di Fesneau e Gouraut l'Eliseo include nella nuova compagine governativa anche la corrente centrista.
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