Un Gran Giurì di Houston ha deciso di non incriminare un agente bianco che uccise un uomo di colore di 26 anni lo scorso gennaio. A renderlo noto è Abc News la quale riferisce che l’agente, Juventino Castro, nel momento in cui ha aperto il fuoco contro Jordan Baker, disarmato, era fuori servizio impegnato in un secondo lavoro in un centro commerciale.
Questa è la terza decisione simile da parte di un Gran Giurì in un solo mese dopo quelle dei casi di Ferguson e Staten Island. Castro, al momento dell’omicidio, era in uniforme perché stava vigilando per la sicurezza del centro commerciale che negli ultimi tempi aveva subito diverse rapine. L’agente, con un’esperienza decennale, aveva tentato di fermare l’uomo di colore in un parcheggio ed è li che era nata una breve colluttazione.
Quando Baker ha rinunciato a scappare, ha messo le mani sulla cintura e ha iniziato ad attaccare l’agente, che ha reagito sparandogli contro un colpo di pistola, secondo quanto ha affermato la polizia di Houston in un comunicato citato dal Chronicle. Dopo la decisione del Gran Giurì la madre di Baker, Janet Baker, ha affermato che suo figlio non aveva fatto nulla di male, era in un centro commerciale a tre isolati da casa sua. “Io voglio giustizia per Jordan”, ha affermato, aggiungendo di avere ancora “molto lavoro da fare”.
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