Fino al 15 marzo sarà possibile ammirare la mostra “Beverly Pepper all’Ara Pacis”. Quattro monumentali opere della scultrice americana verranno esposte per la prima volta a Roma negli spazi antistanti l’Ara Pacis. Le opere, che misurano fra i quattro e i cinque metri di altezza, sono realizzate in acciaio cor-ten, una speciale lega che fa parte degli acciai basso legati definiti patinabili, la sua caratteristica principale è quella di “auto proteggersi” dalla corrosione mediante la formazione di una patina superficiale che impedisce alla corrosione di estendersi.
La Pepper è famosa per aver esposto le sue sculture in aree pubbliche di tutto il mondo, come il Forte di Belvedere a Firenze, il Palais Royal a Parigi e Central Park a New York. “Il talento di Beverly Pepper non ha confini e noi non potevamo che scegliere di ospitarlo in uno dei musei più rappresentativi della città – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, Giovanna Marinelli – Questa mostra dimostra soprattutto come le arti possano contaminarsi e parlare tra loro. La scultura che trionfa nel luogo simbolo dell’archeologia. Sono convinta che i visitatori ne saranno attratti e rapiti”.
Beverly Pepper nasce a New York nel 1922, ha studiato all’Art Student’s League e al Brooklyn College a New York. Poi a vent’anni si trasferisce a Parigi dove studia pittura presso l’Académie de la Grande Chaumière, per poi trasferirsi in Italia dove tuttora vive e lavora. La mostra della scultrice all’Ara PAcis è promossa da Roma Capitale, dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali e dall’Ambasciata Usa, con la collaborazione della Fondazione Roma Arte e Musei.
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