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Monet, Renoir e Boudin al Forte di Bard

Fra tutte le correnti artistiche, quella dell’Impressionismo ha lasciato una traccia profonda nella storia dell’arte di tutto il mondo. E proprio le origini di questo movimento, nato in Francia a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, sono i protagonisti della mostra-evento “Luci del Nord. Impressionismo in Normandia”, dal 3 febbraio al 17 giugno. Un'estemporanea, allestita nella maestosa scenografia del Forte di Bard, in Valle d'Aosta, curata dallo storico dell’arte Alain Tapié e dall’Associazione Forte di Bard con la collaborazione di Ponte Organisation für kulturelles Management GmbH di Vienna.

Grandi artisti

Come riporta l'Adnkronos, più di settanta importanti opere raccontano, in un progetto inedito ed originale, la fascinazione degli artisti per la Normandia, territorio che diventa microcosmo naturale generato dalla forza della terra, del vento, del mare e della nebbia. Un paesaggio naturale dotato di una propria “fisicità” vera e vibrante. I dipinti provengono dall’Association Peindre en Normandie di Caen, dal Museo del Belvedere di Vienna, dal Musée Marmottan di Parigi e dal Musée Eugène Boudin di Honfleur e recano la firma di autori come Monet, Renoir, Bonnard, Boudin, Corot, Courbet, Daubigny, ma anche Delacroix, Dufy, Gericault.

Il fascino della Normandia

La Normandia ha esercitato una irresistibile forza di attrazione tra gli artisti del XIX secolo, a partire dalla scoperta che ne fecero i pittori e gli acquarellisti inglesi che attraversarono la Manica per studiare il paesaggio, le rovine e i monumenti in terra francese. L’attitudine degli artisti inglesi a dipingere ‘dal vero’, immersi nella natura e non più nel chiuso dei propri atelier, a cogliere l’immediatezza e la vitalità del paesaggio naturale ha costituito un modello ed è stata fonte di ispirazione per intere generazioni successive della pittura francese. Gli artisti inglesi parlano della Normandia, della sua luce nordica, dell’esperienza visuale che nasce dall’incontro con una natura piena di forza e di contrasti. A poco a poco Honfleur, Le Havre, Rouen diventano luoghi di incontro e di intensa creazione artistica di pittori ‘parigini’ come Corot, Courbet, Boudin. In questo ambiente affondano le loro radici quelli che diventeranno i principali movimenti d’avanguardia del Novecento, dall’Impressionismo ai Fauves.

La mostra

Ecco allora che questa mostra racconta la nascita, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, della pittura di impressione, che darà vita al movimento dell’Impressionismo così come lo conosciamo noi oggi e il costante impegno di artisti come Corot, Courbet, Delacroix, Boudin, Monet, Renoir, Morisot, Dufy, Bonnard, di far vedere a chi osserva la tela la verità di ciò che i loro occhi vedevano nel momento stesso in cui ciò accadeva. Filo conduttore sarà proprio la Normandia, terra in cui tutte le forze naturali convivono e teatro di importanti mutamenti sociali e culturali che apriranno le porte all’età moderna. Inoltre, l'estemporanea è corredata da un catalogo edito dal Forte di Bard.

Laura Boazzelli

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