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Egitto: in mostra la storia della tomba di Nefertari, dalla scoperta ad oggi

È stata inaugurata ieri sera, nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, la mostra fotografica “Nefertari 1904-2014”. Si vuole celebrare così la scoperta della tomba della Regina Nefertari avvenuta 110 anni fa grazie all’archeologo italiano Ernesto Schiapparelli. Ad inaugurare l’evento il ministro delle Antichità egiziano Mamdouh Eldamaty insieme all’ambasciatore italiano Maurizio Massari.

“Questa mostra è uno degli aspetti della cooperazione tra l’Egitto e l’Italia, cominciata molto tempo fa, nel 1904, con la scoperta di Schiapparelli. – ha affermato il ministro Eldamaty – L’esposizione ci racconta la storia dall’inizio, dalla scoperta al restauro, alla conservazione fino a oggi. Tutti i turisti che vengono al Cairovisitano il Museo Egizio: i visitatori potranno vedere anche la mostra che è un ottimo messaggio per consigliare loro di visitare la di Nefertari a Luxor”.

La tomba di Nefertari, situata nel versante settentrionale della Valle delle Regine, è stata deturpata e saccheggiata al punto di essere priva della mummia; le pitture che decorano le sue pareti sono le più complete e significative del nuovo regno e rappresentano l’ultimo viaggio di Nefertari verso l’aldilà e si differenziano dai dipinti presenti negli altri monumenti funerari per la loro ricchezza di colori e dettagli. La pianta della tomba si presenta molto articolata, quelle delle altre regine solitamente sono più semplici e dotate di una sola camera mortuaria, mentre quella di Nefertari è più complessa, e si ispira alle sepolture faraoniche della vicina Valle dei Re. All’interno della tomba furono ritrovati solamente i resti in granito rosa del sarcofago, 34 ushabti – piccole statue che formavano una parte indispensabile del corredo funebre – amuleti, cofanetti in legno dipinti e un frammento di un bracciale d’oro.

“Porteremo questa mostra in altre città d’Egitto, Alexandria e Luxor, dove speriamo i turisti italiani possano ritornare in quantità numerosa per scoprire le bellezze della Valle dei Re e delle Regine. – ha spiegato l’ambasciatore Massari – La tomba di Nefertari è forse la più spettacolare delle bellezze della Valle delle Regine che senz’altro vale la pena d’essere visitata”.

Manuela Petrini

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