Ennesima manifestazione a Roma dei dipendenti pubblici per protestare contro la mancanza di volontà del governo (come dei governi precedenti) a rinnovare i contratti di lavoro nazionali. È davvero strano il nostro paese; da più di un decennio i governi congiurano contro i dipendenti pubblici, che nella loro graduatoria delle esigenze, non appaiono mai. Anzi, quando individuano una cosa da fare che interessa il governo, questa risulta essere sempre più importante dei servizi pubblici e dei lavoratori che vi lavorano. Ma questa anomalia è ancora più mortificante, giacché sono individuati come occasione per togliere risorse e dirottarle altrove. Ma non paghiamo le tasse (salatamente) per organizzare i servizi per i cittadini? Spesso, la sensazione che si ha, che da tempo sono stati stravolti i criteri essenziali del perché esistono i governi: non per amministrare le tasse dei cittadini per fornire loro servizi, ma per utilizzare le finanze pubbliche per sostenere le promesse elettorali a favore ora di questi ora di quelli. Insomma una riffa. Non va proprio bene.
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