Confindustria, attraverso una sua indagine, ha denunciato che nelle manifatture mancano circa 280 figure professionali tecniche, che non si riescono a trovare nel mercato del lavoro del Paese. In effetti c’è un abissale differenza tra ciò che produce istruzione e formazione, e quello che viene richiesto nelle produzioni.
Ma più che denunciare quello che manca occorre impegnarsi a innescare un cambiamento per mettere a disposizione quello che si produce. Dovrebbero cambiare la propria testa i genitori, i governanti, le imprese e la scuola.