Uno yacht di 21 metri è finito sugli scogli al largo di Porto Cervo: il bilancio è di almeno un morto e sei feriti. La vittima è un uomo di 60 anni di nazionalità britannica, probabilmente l’armatore della barca.
E’ stato recuperato vivo ma incosciente dagli uomini della guardia costiera di Olbia e Porto Cervo, ma è morto subito dopo i soccorsi. Gli altri 6 feriti sono stati sbarcati a Porto Cervo e assistiti sul posto dai medici del 118 di Arzachena e Porto Cervo. Due sono in gravi condizioni e sono stati trasferiti in ospedale in codice rosso.
L’incidente è avvenuto intorno alle 20:40 di domenica 31 luglio mentre il gruppo navigava davanti alle isole Nibani. Sembra sia stato causato, scrive TgCom24, dalla manovra improvvisa del comandante dello yacht atta ad evitare la collisione con un’altra imbarcazione.
Stando alla stampa locale, infatti, il comandante del potente motoscafo Magnum, per evitare una imbarcazione proveniente da dritta (e quindi con precedenza)(, avrebbe virato senza però accorgersi del gruppo di scogli.
Il 21 metri è semiaffondato e il relitto è già stato recuperato e trainato dai rimorchiatori fino allo scalo a Porto Cervo. La Capitaneria di Porto ha sequestrato l’imbarcazione per effettuare le dovute indagini.
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