Il solstizio d’inverno – il giorno più breve dell’anno – cade il 22 dicembre: il Sole sorgerà alle ore 07,37 e tramonterà alle 16,44. Nove ore e sette minuti di luce complessivi. Regali natalizi per gli astronomi: la Luna, la notte tra il 24 e il 25 dicembre, sarà protagonista di una luminosa congiunzione con le Pleiadi e la stella Aldebaran. Inoltre, il 12 dicembre l’asteroide Leona occulterà col suo passaggio la stella Betelgeuse.
Il cielo di dicembre dà il benvenuto all’inverno, il cui inizio è segnato dal giorno più corto dell’anno: il solstizio quest’anno cade il 22 dicembre, quando il Sole sorgerà alle ore 07,37 e tramonterà alle 16,44. Due giorni dopo, il regalo di Natale di quest’anno lo farà la Luna: la notte tra 24 e 25 sarà protagonista di una luminosa congiunzione con le Pleiadi e la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro.
Ma questo mese, gli appassionati potranno assistere anche ad un evento particolarmente raro, come ricorda l’Unione Astrofili Italiani: il 12 dicembre l’asteroide Leona occulterà col suo passaggio la stella Betelgeuse. Sarà possibile ammirare lo spettacolo dal Sud della Sardegna, dalla Campania, dalla Puglia, dal Molise e dal Nord della Calabria. L’oggetto più luminoso del cielo invernale resta Giove, ancora osservabile agevolmente per gran parte della notte, seguito da Venere, che è invece visibile la mattina, tra le luci dell’alba.
Saturno continua ad anticipare l’orario del proprio tramonto, dunque l’intervallo di tempo disponibile per poterlo ammirare è ormai limitato alle prime ore della notte, mentre Marte è di fatto inosservabile per tutto il mese. Mercurio, invece, farà avanti e indietro: all’inizio di dicembre sarà relativamente facile tentarne l’osservazione, poi il pianeta si avvicinerà rapidamente alla sua congiunzione col Sole del 22, per ricomparire poi a fine anno tra le luci dell’alba.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali: quelle autunnali, povere di stelle brillanti, si avviano al tramonto, sostituite a Sud-Est dall’inconfondibile costellazione di Orione, la più bella tra quelle invernali, accompagnata dal Cane Maggiore, dal Toro e dai Gemelli. In queste costellazioni si trovano alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste: Sirio nel Cane, la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, insieme a Procione nel Cane Minore e Capella nell’Auriga.
Fonte: Ansa
21 tonnellate di cibo sono state recuperate da Banco Alimentare al termine di Cibus, la…
La carenza di comunicazione tra ospedali e servizi sanitari territoriali comporta che otto pazienti su…
Parole che, come dei ponti, consentono alle persone di avvicinarsi, riducendo distanze che non sono…
I combattimenti nella Striscia di Gaza si intensificano sia nel nord che nel sud e…
I principi democratici e il progetto europeo si difendono con la partecipazione, soprattutto in un…
San Gengolfo, martire, Borgogna (Francia), ? – Avallon (Francia), 11/05/760. Proviene da una delle famiglie…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni