A Casoli, in provincia di Chieti, una donna di 88 anni, Cesina Damiani, disabile non autosufficiente, è stata strangolata nella sua abitazione. Sospettato del delitto è il figlio Francesco Rotunno, 64 anni.
L’uomo, sospettato di aver ucciso l’anziana madre, è stato ritrovato dai carabinieri poco lontano dalla casa, sul bordo di una strada, con i polsi tagliati, forse dopo di un tentativo di suicidio. Ricoverato all’ospedale di Lanciano, non è in pericolo di vita. Verrà ascoltato nelle prossime ore.
A trovare il cadavere della donna è stata la badante, con a fianco un biglietto di scuse, non firmato, che potrebbe essere stato scritto proprio dal figlio. Omicidio volontario aggravato La procura di Lanciano aprirà un fascicolo per omicidio volontario aggravato.
A riportarlo è il quotidiano “Il Centro” che specifica che Rotunno, che in passato aveva avuto un impiego a tempo determinato in Comune grazie a una borsa lavoro, è stato ricoverato in Psichiatria a Lanciano.
Fonte: Ansa
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