Una dichiarazione firmata da 40 milioni di medici di 90 Paesi – inclusi molti in prima linea contro il Covid-19 – per chiedere ai Paesi del G20 una Healty Recovery, una sollecitazione a “mettere la salute pubblica al centro dei pacchetti per la ripresa economica”.
Secondo i camici bianchi mondiali, il G20 dovrebbe istituire dei pacchetti di stimolo economico che diano priorità a investimenti nella sanità pubblica e, ripercorrendo le tragedie degli ultimi mesi, i medici chiedono interventi immediati. La priorità va data alla creazione di posti di lavoro sostenibili e ad investimenti contro l’inquinamento e gas serra per aumentare la resistenza contro future pandemie: nello specifico, appoggio all’agricoltura sostenibile, alle energie rinnovabili e alla mobilità a basse emissioni. Ridurre l’inquinamento e limitare i danni dei cambiamenti climatici sono la base per dare maggiore resilienza delle persone contro le prossime pandemie e per creare al contempo posti di lavoro più sostenibili.
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