Di celiachia si soffriva anche 2.000 anni fa. È quanto emerge dalle ossa di una donna che sono state esaminate dal team del Centro di antropologia molecolare per lo studio del dna antico dell’Università di Tor Vergata. La protagonista è una giovane ragazza di 19/20 anni, vissuta due millenni fa sul promontorio toscano di Ansedonia. La donna è stata sepolta con un ricco corredo di gioielli, segno che apparteneva a una famiglia benestante. Eppure, nonostante tutto, soffriva di malnutrizione.
Grazie a un esame effettuato sui denti, è emerso che la ragazza era intollerante al glutine. Questo l'avrebbe costretta a ridurre l'apporto energetico e sarebbe stata la causa della sua malnutrizione. Si tratterebbe, dunque, della conferma che l’intolleranza al glutine non è una malattia contemporanea, ma accompagna gli uomini per un lungo tratto della loro storia, da quando, con tutta probabilità, è stato introdotto il frumento nel regime alimentare dell'uomo.
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