Da ieri pomeriggio un vasto incendio è divampato tra la parte alta di Arischia e il Comune di Pizzoli (L’Aquila), le cui fiamme sono state domate al tramonto. Purtroppo sono già andati in fumo circa 200 ettari di bosco intorno a L’Aquila e nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nel corso della notte, il rogo si è esteso verso la strada. Proprio a causa di questo, è ancora chiusa al traffico, un tratto della strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia”.
All’alba sono riprese le operazioni di spegnimento, che vedono impegnati 4 canadair e l’elicottero regionale e 10 mezzi dei vigili del fuoco con 24 persone. Inoltre, sono all’opera anche 30 volontari della protezione civile con 7 mezzi terrestri. Il responsabile della Protezione civile della Regione Abruzzo, Silvio Liberatore e il presidente Marco Marsilio sono presenti sul posto per il coordinamento delle operazioni. È stato richiesto anche il supporto di un S-64 Ericsson partito da Capodichino con portata di 9000 litri d’acqua.
Secondo quanto si è appreso, sembrerebbe che si tratti di un incendio doloso. I Carabinieri avrebbero trovato inneschi nella pineta. Ipotesi e potenziali prove sono al vaglio dei militari e dei Vigili del fuoco, che poi stileranno una relazione da consegnare alla Procura della Repubblica de L’Aquila.
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