Papa Francesco è arrivato in Piazza San Pietro dove ha salutando, con un giro in papamobile, i fedeli presenti per l’udienza generale. Sull’auto accanto a lui, come di consuetudine, ci sono alcuni bambini.
“Non si annuncia il Vangelo da fermi, chiusi in un ufficio, alla scrivania o al computer facendo polemiche come ‘leoni da tastiera’ e surrogando la creatività dell’annuncio con il copia-e-incolla di idee prese qua e là. Il Vangelo si annuncia muovendosi, camminando, andando”. Lo ha detto il Papa all’udienza generale proseguendo le catechesi sull’evangelizzazione.
Il Papa ha ricordato che ieri ricorreva il sessantesimo anniversario della enciclica di san Giovanni XXIII ‘Pacem in terris’, scritta in piena guerra fredda. “Il Papa aprì davanti a tutti l’orizzonte ampio in cui poter parlare di pace”, ha detto Francesco. “Quell’enciclica fu una vera e benedizione, come uno squarcio di sereno in mezzo a nubi oscure. Il suo messaggio è attualissimo”, come il passaggio in cui Roncalli chiedeva di regolare i rapporti “non facendo ricorso alla forza delle armi ma nella luce della ragione”. “Prego perché i capi delle nazioni se ne lascino ispirare nei progetti e nelle decisioni”, ha detto Bergoglio.
Fonte: Ansa
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