Chiesa Cattolica

Papa alla Cbs: “L’antisemitismo è un male come ogni ideologia”

Papa Francesco è stato intervistato dalla Cbs, l’emittente radiotelevisiva statunitense di New York controllata da Paramount Global. Diversi i temi trattati: dall’antisemitismo alla guerra, dai migranti alla giustizia. L’intervista è stata registrata tre settimane fa, oggi invece la versione integrale.

Il Papa: “Ogni ideologia è un male, anche l’antisemitismo”

“Ogni ideologia è un male, e l’antisemitismo è un’ideologia, ed è un male. Qualsiasi ‘anti’ è sempre negativo. Puoi criticare l’uno o l’altro governo, il governo israeliano, il governo palestinese. Puoi criticare quanto vuoi, ma non ‘anti’ un popolo. Né antipalestinese né antisemita. No”. Lo ha detto il Papa in una intervista a Cbs rispondendo ad una domanda sulle proteste nelle università americane e sul crescere dell’antisemitismo. L’intervista è stata registrata tre settimane fa e subito dopo ne era stata diffusa una anticipazione, oggi invece la versione integrale.

Il Papa: “Migranti soffrono, agli italiani dicevano mafiosi”

“La migrazione è qualcosa che fa crescere un Paese. Dicono che voi irlandesi siete emigrati e avete portato il whisky, e che gli italiani sono emigrati e hanno portato la mafia”. Lo dice il Papa in una intervista a Cbs rispondendo alla giornalista che aveva parlato dei suoi nonni irlandesi emigrati negli Stati Uniti. “È uno scherzo – ha aggiunto il Papa nell’intervista registrata tre settimane fa e diffusa oggi -. Non prenderla a male. Ma i migranti a volte soffrono molto. Soffrono molto”.

Il Papa: “Chiudere i confini ai migranti è una follia pura”

“Questa è una follia. Follia pura. Chiudere il confine e lasciarli lì è una follia. Il migrante deve essere accolto. Successivamente vedrai come ti comporterai con lui. Forse bisognerà rimandarlo indietro, non lo so, ma ogni caso va considerato umanamente”. Lo ha detto il Papa in una intervista a Cbs commentando la questione dei respingimenti degli Stati Uniti per i migranti che cercano di attraversare il confine in Messico.

Papa Francesco ha poi aggiunto: “La gente se ne lava le mani! Ci sono così tanti Ponzi Pilates in libertà là fuori… che vedono cosa sta succedendo, le guerre, l’ingiustizia, i crimini… ‘Va bene, va bene’ e se ne lavano le mani. È l’indifferenza. Questo è ciò che accade quando il cuore si indurisce… e diventa indifferente. Per favore, dobbiamo far sì che i nostri cuori sentano di nuovo. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a tali drammi umani. La globalizzazione dell’indifferenza è una brutta malattia. Molto brutta”.

Fonte: Ansa

redazione

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