“Dare speranza al popolo e tenere viva la loro fede” queste le parole di Mons.Yaldo, il nuovo vescovo di Baghdad, colui che d’ora in poi sarà al fianco del Patriarca caldeo Louis Sako. Oltre a sostituirlo alla guida della chiesa irachena quando questi sarà fuori, il nuovo vescovo sarà anche il responsabile del coordinamento della comunicazione con le diocesi caldee nel mondo.
Il religioso, che nel settembre del 2006 era stato rapito e brutalmente picchiato da estremisti islamici dopo il controverso discorso sull’Islam di Papa Benedetto XVI a Ratisbona, è tornato in Iraq il mese scorso. Nel 2007 venne inviato negli Stati Uniti per motivi di sicurezza, ora è rientrato nel suo paese ”per servire – ha detto – il popolo iracheno” ma anche per convincere il governo iracheno a fornire una maggiore protezione ai cristiani in Iraq.
Parlando del rapimento del 2006 il vescovo ha detto: “Mi ha portato più vicino a Dio e ha rafforzato la mia fede. Mi ha anche portato a essere più serio e più coinvolto. Mentre ero rapito mi ha aiutato la Vergine Maria e sono sicuro che mi aiuterà anche ora in Iraq”
Nato a Telkaif nel 1970, Padre Yaldo ha studiato prima a Baghdad e poi all’Università Pontificia di Roma. E’ stato ordinato sacerdote a Baghdad nel 2002 e successivamente ha seguito un dottorato in teologia.
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