Militanti ultranazionalisti indù del Vishwa Hindu Parishad (Vhp) e del Bajrang Dal hanno razziato ieri l’ufficio del vice-rettore della Vikram University e insultato l’uomo, per aver “rilasciato dichiarazioni in favore degli studenti del Jammu e Kashmir”. L’insegnante, Jawahar Lal Kaul, è stato ricoverato in una clinica privata per lo stress mentale generato dall’aggressione. L’università ha sporto denuncia contro ignoti, ma al momento nessuno è stato arrestato.
La scorsa domenica 14 settembre, Kaul aveva dichiarato che i cittadini del Madhya Pradesh avrebbero dovuto esentare dal pagamento delle tasse universitarie gli alunni kashmiri (a maggioranza musulmana) che studiano nello Stato, data la grave situazione in cui versa il Jammu e Kashmir dopo le alluvioni delle scorse settimane. I radicali indù hanno protestato, chiedendo perché “persone come lui” non hanno rilasciato simili dichiarazioni quando i monsoni hanno colpito l’Uttarkhand o il Gujarat.
Il caso ricorda quello avvenuto nell’agosto 2006 sempre a Ujjain, quando militanti dell’Akhil Bharatiya Vudyarthu Parishad (Abvp, associazione studentesca radicale indù) pestarono il professore HS Sabharwal. L’uomo morì per un arresto cardiaco causato dall’aggressione. Tuttavia, all’epoca un tribunale rimise in libertà tutti gli imputati.
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