Proclamata in India la prima serva di Dio di origini tribali: è suor Mary Bernadette Prasad Kispotta, fondatrice della Congregazione delle figlie di Sant’Anna. Dopo il nihil obstat dichiarato dal Vaticano a luglio, il card. Telesphore Toppo, arcivescovo di Ranchi – capitale dello Stato indiano orientale di Jharkhand – ha confermato la nomina per l’avvio del processo di canonizzazione della religiosa.
“È un onore raro per una tribale essere dichiarata Serva di Dio – ha detto il cardinale Toppo – e oggi lei è diventata la prima suora in India ad iniziare il suo percorso verso una possibile santità”. Celebrando una messa di ringraziamento nella cattedrale di Santa Maria a Ranch, ha aggiunto: “Il coraggio di suor Mary Bernadette proveniva dalla sua fede irremovibile in Gesù. La madre e le sorelle della sua congregazione hanno sconfitto tutte le difficoltà e hanno diffuso la fede e l’istruzione nella regione. Sono eroine della Chiesa cattolica”. “Tutto proviene– ha concluso il porporato – dalla misericordia di Dio”.
Suor Mary Bernadette Prasad Kispotta è nata il 16 giugno 1878 e, per tutta la sua vita da religiosa, ha lavorato nel campo dell’educazione, viaggiando nelle foreste dell’entroterra, senza strade, per raggiungere i villaggi indiani ed educare gli abitanti. Morì di tubercolosi il 16 aprile 1961 a Ranchi, nel convento di Sant’Anna. Ad oggi, le Figlie di Sant’Anna sono 1040, sparse in 142 conventi in India e altri Paesi.
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