Foto di Gerd Altmann da Pixabay
La diocesi di Città di Castello (PG) ha organizzato per il 13 aprile il convegno “Intelligenza artificiale e cercatori di Dio”. Gli interventi esploreranno l’origine dell’IA, il suo impatto sull’umanità e le relazioni con la spiritualità. La sessione sarà introdotta dal vescovo diocesano, mons. Luciano Paolucci Bedini.
“Intelligenza artificiale e cercatori di Dio”. Questo il tema al centro del convegno in programma sabato 13 aprile a Città di Castello. All’incontro, organizzato dall’Ufficio Problemi sociali e il lavoro della diocesi e ospitato dalle 17 presso l’auditorium San Giovanni Decollato, interverranno Francesco Calemi e Vera Matarese, dell’Università degli studi di Perugia, Marco Sanchioni, dell’Istituto Universitario Sophia, e Massimiliano Marianelli, direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli studi di Perugia. I lavori saranno introdotti dal vescovo diocesano, mons. Luciano Paolucci Bedini.
“I vari interventi – viene spiegato in una nota della diocesi – illustreranno l’origine dell’intelligenza artificiale e la sua definizione, il rapporto con la verità, i rischi connessi all’intelligenza artificiali e il suo impatto sull’umanità, le relazioni tra l’intelligenza artificiale, la scienza e la spiritualità”.
Fonte: AgenSIR
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