Le forze armate ucraine sembra abbiano ripreso il controllo di Mykolayv, città portuale del sud del Paese, dove venerdì erano entrati i russi. Lo ha reso noto il Kyiv Independent nel tardo pomeriggio di oggi, aggiungendo che i militari ucraini hanno sequestrato l’equipaggiamento russo. Il governatore dell’oblast di Mykolayv, Vitaly Kim, ha parlato di vittime civili, senza precisarne il numero.
Si terrà lunedì 7 marzo il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riportano da una parte l’agenzia russa Interfax, dall’altra uno dei membri della delegazione di Kiev, David Arakhamiya, che lo ha annunciato su Facebook senza aggiungere ulteriori dettagli.
L’Ucraina chiede l’inasprimento delle sanzioni contro la Russia. In un discorso alla tv – scrive TgCom24 – il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sollecitato, tra l’altro, l’esclusione di Sberbank dal circuito Swift, la chiusura dei porti europei alle navi russe, il blocco dell’accesso di Mosca alle criptovalute e lo stop all’acquisto di petrolio russo.
Il petrolio russo “odora del sangue ucraino oggi”, ha detto, aggiungendo che “acquistarlo significa finanziare la guerra della Russia”. Il capo della diplomazia ucraina ha rilanciato anche la richiesta di proteggere lo spazio aereo del suo Paese “dagli indiscriminati e barbarici bombardamenti russi” e la fornitura di “aerei da combattimento e di serie difese aeree, missili e altre armi”.
“Quasi 10mila soldati russi sono stati uccisi”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un nuovo video. “E’ terribile, sono 18enni, ventenni, quasi bambini, soldati a cui non è stato spiegato che stavano andando a combattere. La Russia dovrebbe dargli un’altra possibilità”, ha sottolineato il leader ucraino, assicurando comunque che i russi “perderanno” questa guerra. Nel suo incontro virtuale, il presidente ucraino ha chiesto inoltre l’imposizione della no-fly zone (già bocciata dal Pentagono e dalla Nato) e il bando dell’importazione di petrolio russo.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken si è incontrato questo pomeriggio con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al confine con la Polonia. Il capo della diplomazia di Kiev chiede agli usa aerei e sistemi di difesa aerea.
Il collettivo di hacker Anonymous ha rivendicato di aver hackerato e reso inaccessibile il sito web dei Servizi russi Fsb. Il portale è attualmente inaccessibile. Sul profilo Twitter di Anonymous si legge “Bye fsb.ru” (“Ciao fsb.ru”), parole accompagnate da quello che sembra lo screenshot del messaggio di errore restituito dal tentato accesso al sito web.
Le forze russe hanno sequestrato un ospedale psichiatrico dove risiedono 670 persone a Borodyanka, a circa 60 km da Kiev. Lo riferisce il governatore della regione Oleksiy Kuleba, citato dal Guardian. “Sono persone con esigenze speciali, necessitano di aiuto costante, molti di loro sono stati costretti a letto per anni – chiarisce -. Stanno finendo l’acqua e le medicine”.
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