Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, hanno visitato oggi, 31 marzo, i centri vaccinazione lombardi di Malpensa, Trenno e Fiera Milano.
Un modo per mettere fine alle polemiche che continuano a piovere sull’operato della Lombardia, evidenzia Il Giornale, in vista della partenza del piano massivo che da metà aprile coinvolgerà 6,6 milioni di cittadini, e che verrà organizzata con un nuovo sistema informatico grazie a Poste Italiane, subentrata a Aria spa.
“Ovviamente non viviamo nel Paese ideale – ha commentato Figliuolo l’entrata in campo di Poste italiane – ci potrebbero essere problemi, li miglioriamo, i sistemi informativi da domani prenderanno una nuova luce con il sistema nazionale, quello della struttura commissariale di poste italiane quindi sono confidente che si farà ancora meglio”.
Azzerati i vertici del cervellone informatico della regione, il presidente lombardo Attilio Fontana e la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti avevano optato per la piattaforma di Poste perché offre la possibilità di scegliere il centro vaccinale più vicino a casa e la data dell’appuntamento.
L’hub di Trenno, gestito dall’Esercito, rappresenta – dice il commissario straordinario – “la bell’Italia” perché “integra tutto ciò che è l’Italia: la difesa, la Protezione civile, la Croce rossa e la Regione Lombardia“. E’ la dimostrazione, aggiunge Figliuolo che “le cose si possono fare insieme, spendendo anche poco ma guardando all’obiettivo”.
“La Regione Lombardia con i suoi 10 milioni di abitanti è la più grande e il buon andamento della campagna vaccinale in Lombardia è sicuramente buona parte del buon andamento della campagna nazionale”, ha detto Figliuolo in visita all’hub costruito nell’area espositiva di MalpensaFiere a Busto Arsizio (Varese).
“Qui c’è esempio di buona pratica dove si sono messi insieme la camera di commercio con la sanità locale – ha aggiunto – ed è un centro che può addirittura triplicare le proprie potenzialità in funzione dell’arrivo delle dosi di vaccino e di questo ne sono soddisfatto”.
Il responsabile della Protezione civile, Fabrizio Curcio ha trovato dopo la sua visita negli hub vaccinali lombardi “pienissima sinergia con il sistema nazionale”. “Io credo che dobbiamo comunicare questo – ha detto in una conferenza stampa con accanto il generale Francesco Paolo Figliuolo -. Abbiamo un obiettivo: vaccinare, vaccinare, vaccinare, in tutta Italia e secondo le caratteristiche dei territori”.
“Quando si fanno confronti tra numeri – ha sottolineato -, bisogna capire che ci sono territori diversi, organizzazioni diverse, strutture e raggiungibilità diverse”. Per Curcio, “qui lo Stato e le Regioni devono lavorare insieme per l’obiettivo”, mentre sono “già state fatte le richieste per aumentare le performance grazie ai sindaci, fondamentali per il territorio. Lavoreremo da subito anche su questo, per raggiungere l’obiettivo completo”.
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