Attualità

Covid, Iss: “Rt sale ancora a 1,14. Sette Regioni sopra la soglia”

Sale ancora questa settimana il valore dell’indice di trasmissibilità Rt. L’incidenza dei casi di Covid-19 è invece stabile. In crescita anche l’occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive. Sono sette, e non più 5, le Regioni in cui l’occupazione dei reparti ordinari si colloca sopra la soglia di allerta. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.

Covid, Iss: “Rt sale ancora da 1,04 a 1,14. Stabile l’incidenza”

Sale ancora questa settimana il valore dell’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19. Nel periodo 9 novembre-22 novembre 2022, l’Rt medio è stato infatti pari a 1,14 (range 1,05-1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,04) e superiore alla soglia epidemica dell’unità. L’incidenza dei casi di Covid-19 è invece stabile e pari a 386 per 100.000 abitanti (rispetto al valore di 388 della scorsa settimana). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

Sale occupazione delle intensive e dei reparti

In crescita questa settimana l’occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 1 dicembre) contro il 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% (rilevazione al 1 dicembre) contro il 12,0% (rilevazione al 24 novembre). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Covid: da 5 a 7 le Regioni con i reparti sopra soglia

Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l’occupazione dei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid si colloca sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d’Aosta (17,9%), Veneto (16%).

L’occupazione delle terapie intensive si colloca invece per tutte le Regioni e Province autonome sotto la soglia di allerta fissata al 10%, con i valori più alti registrati in Emilia Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%). Lo rileva la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio Iss-ministero Salute.

Fonte: Ansa

redazione

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