Signore, nella semplicità del mio cuore, in buona e ferma fede e per tuo volere, mi accosto a te con fiducia e rispetto; e veramente credo che tu Dio e Uomo sei qui presente nel Sacramento. Tu vuoi dunque che ti riceva e mi unisca a te in carità.
Perciò prego la tua clemenza, e per questo imploro che mi sia data grazia speciale, affinché tutto mi strugga in te, e mi sciolga in amore e non mi curi più di nessun’altra consolazione.
Questo altissimo e degnissimo Sacramento è salute dell’anima e del corpo, medicina spirituale languore; in esso vengon curati i miei vizi, frenate le passioni, vinte o diminuite le tentazioni; in esso s’infonde maggior grazia, la virtù incipiente s’accresce, si conferma la fede, si rafforza la speranza e la carità divampa e si dilata.
RISOLUZIONI: Risolvi di accostarti con fiducia e rispetto alla santa Comunione per curare le infermità dell’anima tua e più particolarmente per aumentare la carità.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo
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