Entro tre giorni dovrà essere siglata l’intesa che dovrà poi essere ratificata dal Consiglio Europeo
La premier britannica Theresa May ha tempo fino a domenica per chiudere la prima fase dei negoziati sulla Brexit. Lo ha precisato la Commissione Europea smentendo le voci di una scadenza rinviata alla prossima settimana quando l’eventuale intesa dovrebbe essere ratificata dal Consiglio Europeo . Una delle questioni da risolvere è quella della frontiera con l’Irlanda: Dublino è tornata a fare pressioni su May affermando che il confine deve essere mantenuto aperto come oggi. Una posizione che Londra sembra va aver adottato lunedì con un documento che proponeva il mantenimento delle regole sul mercato unico e l’unione doganale per l’Irlanda del Nord. Documento bloccato dal DUP, il partito unionista alleato della May. "Il Regno Unito è il secondo principale importatore di beni e servizi al mondo dopo gli Stati Uniti" dice David Campbell Bannerman, eurodeputato conservatore. "Siamo la prima destinazione per l’export dei Paesi dell’Unione Europea. Quindi vale la pena fare un accordo e noi vogliamo un accordo. Vogliamo l’accesso ai mercati europei in buoni rapporti come accade oggi. Sarebbe ecomicamente folle per il Regno Unito e per l’Unione Europea abbandonare un accordo. Se non si trova una soluzione entro la fine dell’anno, dal prossimo gennaio dovremmo applicare le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio". Per passare alle discussioni sulle future relazioni commerciali, le parti devono accordarsi anche sugli impegni finanziari di Londra nei confronti dell’Unione Europea e sui i diritti dei cittadini europei che vivono nel Regno Unito. Venerdì sulla Brexit farà una dichiarazione il presidente del consiglio europeo Donald Tusk.
