Rio de Janeiro, emergenza senzatetto dopo le Olimpiadi

In migliaia arrivati per lavorare ai Mondiali e alle Olimpiadi sono disoccupati

Solo un anno fa Rio de Janeiro ospitava le Olimpiadi. Oggi affronta l’emergenza dei senzatetto, stimati in quindicimila, un numero triplicato in soli quattro anni, anche a causa della crisi economica del Paese. Tra loro anche migliaia arrivati per lavorare ai Mondiali e alle Olimpiadi, rimasti senza lavoro. "La gente che vive per la strada, la mancanza di opportunità di lavoro, la situazione precaria che abbiamo è molto dura, e sta peggiorando, tutto. Ma la violenza, questa è la peggiore di tutte le difficoltà che un senza tetto deve affrontare", racconta Jorge, un parrucchiere senza casa. I residenti e i negozianti in alcuni casi mal sopportano la presenza dei senza fissa dimora . Sono diventati frequenti gli episodi di intolleranza e di violenza. Anche le forze dell’ordine sono state accusate di maltrattamenti. "Oggi ci sono circa 15mila persone che vivono per la strada, ed è collegato a una crisi economica che non vedevamo da un po’ di tempo nel nostro Paese", spiega Pedro Fernandes del comune di Rio de Janeiro. Ad ottobre, la senzatetto Fernanda Rodrigues dos Santos è stata uccisa mentre dormiva per la strada .Secondo la polizia si è trattato della vendetta di un residente.