A Parigi si torna a parlare di lotta al riscaldamento globale

Due anni fa nella capitale francese fu siglato l’accordo sul clima

Potenziare i finanziamenti per la lotta contro i cambiamenti climatici. È l’obiettivo del summit che si è aperto a Parigi per iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron nel secondo anniversario dell’accordo sul clima. Il vertice accoglie una cinquantina di capi di Stato e di governo. Gli Stati Uniti, che la scorsa estate hanno annunciato il ritiro dall’accordo, sono invece rappresentati da un funzionario d’ambasciata. "La decisione del presidente Trump di abbandonare gli accordi di Parigi è stato l’inizio di una nuova storia" ha detto Macron. "Credo che la nostra opportunità collettiva abbia creato un grande slancio". Fra gli impegni del summit quello di un gruppo di 200 investitori che verificherà se le 100 imprese più inquinanti al mondo realizzeranno azioni serie contro il surriscaldamento globale. Alcuni Paesi, innanzitutto la Norvegia, dovrebbero annunciare investimenti più compatibili con gli accordi di Parigi da parte dei rispettivi fondi sovrani. Con lo slogan "Non un euro in più", davanti al Pantheon di Parigi militanti ecologisti hanno chiesto la fine degli investimenti nelle energie fossili.