Spac3: quando l'arte unisce lo spazio e la Terra

Lo spazio non è così lontano… Scegliete la vostra foto preferita ed entrate con me a far parte di un'opera d'arte planetaria con Spac3“. Con queste parole, affidate alla piattaforma social Twitter, l'astronauta italiano Paolo Nespoli, ha lanciato il progetto che mira ad unire lo spazio e la Terra con un'opera d'arte collettiva.

Spac3

L'opera d'arte “planetaria” sarò realizzata componendo le foto scattate sulla Terra con le immagini catturate in orbita dall'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Questo sarà possibile grazie all'app Spac3 e a ispirarla è il simbolo della missione Vita, ossia “Il Terzo Paradiso” dell'artista Michelangelo Pistoletto. L'applicazione, disponibile gratuitamente per Android e iOS, permetterà agli utenti di scattare foto su argomenti specifici e di comporle con le foto inviate da Nespoli in un collage ispirato al simbolo della missione Vita. L'opera d'arte planetaria sarà visibile sui siti spac3.space, www.spac3.cloud e www.spac3.space.

L'arte a favore dello sviluppo sostenibile

L'app è stata sviluppata da Esa e Asi, in collaborazione con la piattaforma per l'arte contemporanea Ram radioartemobile e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. L'obiettivo, oltre a creare un'opera d'arte, è quello di sensibilizzare le persone e far in modo che prendano consapevolezza sull'importanza della conservazione della Terra. Il progetto, come ha spiegato l'Asi, promuove anche l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso sei principali aree tematiche: la protezione della Terra, cibo sicuro per tutti, l'acqua e il mondo sottomarino, la salute e il benessere, reagire ai cambiamenti climatici, trasformazione della società con consumi e produzione sostenibili.