Smile cosmico: Hubble fotografa un “sorriso” tra galassie

Anche ai telescopi spaziali piacciono le emoticons. L’ultima spettacolare immagine di uno smile “cosmico” arrivata sulla terra è ancora una volta da attribuire ad Hubble, che proprio quest’anno festeggia i suoi venticinque anni di attività. La foto mostra un’ammasso galattico denominato “Galaxy cluster Sdss J1038+4849”. Due brillanti occhi color arancione, un naso – più simile ad un bottone – di colore bianco e un sorriso azzurro formano un simpatico “faccione” che sembra mettersi in posa per essere fotografato da Hubble.

In realtà i due “occhi” sono due grandi galassie e la linea azzurra che rappresenta il sorriso è un fenomeno noto agli astrofisici come “lente gravitazionale”. Si tratta del perfetto allineamento fra la sorgente luminosa, la lente cosmica e l’osservatore. Questo si verifica quando degli oggetti cosmici molto grandi – in questo caso le due galassie che formano gli occhi dello smile – esercitano un’attrazione gravitazionale così forte da comportarsi come una lente di ingrandimento, accrescendo e distorcendo così la luce e gli oggetti che si trovano dietro di essi.

Il simpatico sorriso dello smile fotografato da Hubble corrisponde quindi al fenomeno chiamato “anello di Einstein”. Le lenti gravitazionali sono previste nella teoria della relatività del fisico tedesco: la luce, proveniente da una sorgente, invece che viaggiare in linea retta è curvata dalla presenza di un corpo massiccio che ne distorce lo spaziotempo. L’anello di Einstein è un caso particolare di lente gravitazionale causato dall’esatto allineamento della sorgente, della lente e dell’osservatore. Il risultato? Una perfetta simmetria intorno alla lente, che si mostra in una struttura simile ad un anello.