Mercurio e il Sole tra gli obiettivi del 2018

Mercurio e il Sole ma anche i “sassi cosmici” pericolosi per la Terra sono tra i tanti obiettivi messi in agenda dalle principali agenzie spaziali mondiali per questo 2018. Un anno che sarà cruciale anche per l'Italia, che giocherà un ruolo di primo piano.

Nasa

La Nasa intitola la sua “to do list” del nuovo anno We have places to go (“Abbiamo posti dove andare”), con particolare riferimento sia alla “caccia” ai pianeti esterni al Sistema Solare – grazie al prossimo lancio del telescopio spaziale Tess – sia al nostro Sole, con il lancio della sonda Parker.

Osservato speciale anche l'asteroide Bennu – uno dei più pericolosi in circolazione – che dovrebbe essere raggiunto in agosto dalla sonda americana Osiris-Rex col compito di raccogliere e riportare un campione a Terra nel 2023. Secondo uno studio di dinamica orbitale di Andrea Milani, professore presso la Facoltà di Matematica dell'Università di Pisa, la probabilità d'impatto non sarebbe superiore allo 0,07 %.

Esa

Anno d'oro anche per l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) che prevede di studiare l'atmosfera del Sole con la sonda Solar Orbiter il cui lancio è previsto in ottobre. Si prepara a sfidare le temperature record di Mercurio la missione Bepi-Colombo, dedicata al fisico italiano Giuseppe Colombo che scoprì negli anni '70 l'accoppiamento tra rivoluzione e rotazione di Mercurio: il pianeta compie tre rotazioni intorno al proprio asse ogni due rivoluzioni intorno al Sole. Sono italiani anche molti degli strumenti di bordo, destinati a raccogliere dati sul pianeta più vicino al Sole.

In programma anche il lancio di nuove sentinelle della Terra, come Sentinel 3B, nell'ambito del programma Copernicus – gestito da Esa e Commissione Europea – e il completamento di Galileo. Questi è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare civile sviluppato in Europa come alternativa al Global Positioning System (controllato invece dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti) ed è rivolto principalmente al settore civile-commerciale mondiale. Diversamente da quello statunitense, il sistema europeo sarà sempre disponibile sia ai civili che ai militari e con la massima accuratezza.