La Soyuz torna in orbita

Dopo l'incidente dello scorso 11 ottobre, è partita la prima Soyuz con a bordo astronauti. La navetta è stata lanciata dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e trasporta verso la Stazione spaziale internazionale tre astronauti: Anne McClain della Nasa, David Saint-Jacques dell'Agenzia spaziale canadese (Csa) e Oleg Kononenko dell'Agenzia spaziale russa Roscosmos. I tre – che rimarranno sulla Iss per una missione di sei mesi e mezzo – è previsto a sei ore dal lancio. Una volta raggiunta la Stazione orbitale, la navetta si aggancerà al modulo russo Poisk e circa due ore dopo si aprirà il portello e i tre astronauti si uniranno all'attuale equipaggio: il comandante Alexander Gerst, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), l'americana Serena Aunon-Chancellor e il russo Sergey Prokopyev

L'incidente di ottobre

Lo scorso 11 ottobre, la Soyuz Ms-10, poco dopo il lancio, aveva subito l'arresto di emergenza dei motori del secondo stadio. L'incidente era stato causato dal malfunzionamento del sistema di separazione di uno dei booster del primo stadio del velivolo. In quell'occasione, il vicepremier russo, Iuri Borisov, aveva annunciato l'interruzione – per ragioni di sicurezza – dei voli delle navette spaziali con astronauti a bordo fino a che non fossero stati risolti i problemi tecnici.