E' tutto pronto per il lancio inaugurale del Falcon Heavy, il razzo spaziale più potente mai costruito. La Space X si appresta così a inaugurare l'era dei viaggi spaziali “economici“. Infatti la società che fa capo a Elon Musk, il numero uno di Tesla, per portare in orbita il Falcon Heavy utilizzerà tre razzi “riutilizzabili”. L'annuncio del lancio è stato dato dal patron della Tesla con un weet, dopo il test di accensione statita del primo stadio del lanciatore del 24 gennaio scorso.
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Il Falcon Heavy
Alto 70 metri e largo 12, il cargo della Space X al momento del decollo potrà contare su una spinta maggiore rispetto a quella degli altri lanciatori attualmente in servizio, la più potente dai tempi dei lanci dello Space Shuttle. Grazie alle sue dimensioni sarà in grado di portare in orbita un carico di oltre 54 tonnellate. Solo il razzo Saturno V – quello che ha portato l'uomo sulla Luna nell'ambito del programma Apollo della Nasa – era in grado di trasportare carichi più pesanti. Il Falcon Heavy decollerà dal Launch Pad 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, la stessa piattaforma usata per le missione Apollo e dello Space Shuttle.
I razzi “riutilizzabili”
L'”economicità” dell'operazione sta nel fatto che il super vettore della Space X userà tre razzi “riutilizzabili”. Gli ingegneri di Elon Musk, infatti, hanno messo a punto una procedura che permette il rientro e recupero sulla Terra del primo stadio che compone il razzo. Solitamente, negli altri lanci tutti i componenti vanno persi, mentre Space X può contenere i costi riutilizzando nelle missioni successivi le parti “riutilizzabili”.
Un carico “speciale”
A bordo del Falcon Heavy – almeno per questa volta – non ci sarà nessun astronauta. Lo scopo di questa missione è verificare le procedure per condurre su Marte l'attrezzatura indispensabile per le future missioni, tra cui quelle del 2022 e 2024. Solo in quest'ultima, è prevista la presenza di astronauti. Per il momento, però, il Falcon Heavy dovrà “accontentarsi” di portare in orbita una Tesla Roadster. Secondo i programmi, l'auto elettrica della Tesla dovrebbe finire in orbita eliocentrica e poi, forse, su Marte.
