Ecco El Gordo: l’ammasso più grande dell’universo

Un'immagine di El Gordo, l'ammasso più massiccio, più caldo, nonché il più grande produttore di raggi X mai scoperto nell’universo remoto.

El Gordo

E' quanto ha regalato alla scienza il telescopio spaziale Hubble che ha puntato i suoi occhi su Act-Clj0102-4915, un ammasso di galassie da 3 milioni di miliardi di masse solari, circa tremila volte maggiore rispetto alla Via Lattea. Ma El Gordo ha un'altra paricolarità: è risultato essere ben più “pesante” rispetto alle stime iniziali. 

Materia oscura

Solo una piccola frazione di questa immensa massa – spiega Inaf –  è attribuibile alle galassie che compongono l’ammasso. Una parte è attribuibile ai gas caldi che riempiono tutto il suo volume. Tutto il resto è materia oscura, un'ipotetica componente di materia non direttamente osservabile, in quanto, diversamente dalla materia conosciuta, non emetterebbe radiazione elettromagnetiche ma si manifesterebbe unicamente attraverso gli effetti gravitazionali.

Materia strappata

Nello specifico di Act-Clj0102-4915, la materia visibile, composta in gran parte da gas caldi e che emettono luce nella lunghezza d’onda dei raggi X, viene letteralmente strappata dalla materia oscura nella collisione fra i due ammassi di galassie che compongono El Gordo.

L’immagine di El Gordo, catturata dalla Advanced Camera for Surveys e dalla Wide-Field Camera 3 montate a bordo di Hubble, è frutto del programma di osservazione Reionization Lensing Cluster Survey (Relics) che ha raccolto una serie di dati utili in vista del lancio del telescopio spaziale James Webb.

Fra i 41 massicci ammassi di galassie fotografati da Hubble saranno selezionati gli obiettivi più interessanti da studiare in futuro. Capirne la formazione aiuterà gli astrofisici a gettare luce sulle leggi – ancora in gran parte sconosciute – che coinvolgono energia e materia oscura.