Covid, Iss: “Rt in lieve aumento a 0,73. Due regioni a rischio alto”

Sono due, secondo ISS, le regioni classificate a rischio alto per l'evoluzione dei casi di Covid-19: il Lazio e la Liguria

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Tra il 25 e il 31 gennaio, la curva epidemiologica del Covid-19 vede un rialzo dell’indice Rt e un calo dell’incidenza. In calo anche il tasso di occupazione di terapie intensive (-0,2%) e reparti ordinari (-0,4%). È quanto emerge dal monitoraggio settimanale realizzato da ministero della Salute e Iss (Istituto superiore di sanità).

Covid, Iss: “Torna a salire l’indice Rt, cala l’incidenza”

Cala l’incidenza settimanale dei casi di Covid: 52 ogni 100.000 abitanti (03/01/2023 -09/02/2023) rispetto a 58 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa. Nel periodo 25-31 gennaio l’Rt calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,64-0,91), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente quando era 0,68 ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve calo al 1,6% (al 09 febbraio) rispetto all’1,8% del 02 febbraio. L’occupazione in aree mediche scende al 5,4% (al 09 febbraio) rispetto al 5,8%% del 2 febbraio. Lo indica il monitoraggio Iss-Ministero salute.

Iss: 2 le regioni a rischio alto, è moderato per 7

Sono due le regioni classificate a rischio alto per l’evoluzione dei casi di Covid ai sensi del DM del 30 aprile 2020, per “molteplici allerte di resilienza” e sono, secondo le tabelle che ANSA ha potuto visionare, il Lazio e la Liguria. Sette sono a rischio moderato e dodici classificate a rischio basso. Lo indica il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia del ministero della Salute e Iss.

La Corea del Sud riapre ai viaggiatori dalla Cina

Guardando all’andamento della pandemia nel mondo, la Corea del Sud rilascerà nuovamente visti a breve termine per i cittadini cinesi a partire da questo fine settimana: lo ha annunciato il governo di Seul, precisando di ritenere superato il picco dell’ultima ondata di Covid-19, secondo quanto riferito dall’agenzia Yonhap. Il 2 gennaio la Corea del Sud ha introdotto varie restrizioni per coloro che provenivano dal Paese vicino. I viaggiatori provenienti dalla Cina devono sottoporsi a un test Covid prima della partenza e all’arrivo in Corea del Sud e, in caso di risultato positivo, sottoporsi a una quarantena obbligatoria di sette giorni. La mossa aveva spinto Pechino a limitare i visti per soggiorni di breve durata per i cittadini sudcoreani per rappresaglia.

Fonte: Ansa