Alpinista scivola e muore in Valle Camonica

Hanno chiamato i soccorsi perché un loro amico si era fatto male scivolando durante un’escursione in Val Camonica, dopo due ore si sono sentiti dire che non ce l’aveva fatta. R.V., 38enne di Cantù, è morto praticamente sotto gli occhi dei due compagni, che inizialmente hanno pensavano a un semplice infortunio, la prima mattina di lunedì 19 agosto.

La tragedia e i soccorsi

Il terzetto di alpinisti era a Concarena, in media Valle Camonica, la montagna che sovrasta Ono San Pietro e Cerveno. Pronti a scalare il promotorio roccioso conosciuto come Spigolo Cassin. Ma il 38enne è scivolato sul terreno bagnato ed è caduto in basso per circa cento metri. Riporta Il Giornale che i suoi amici hanno subito chiamato il numero delle emergenze 112 parlando di un infortunio alpinistico occorso all’uomo, che a sua volta ha allertato il 118 e la Quinta Delegazione Bresciana del Soccorso alpino. Il corpo dell’alpinista è stato recuperato dall’elisoccorritore del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico con l’ausilio di un verricello a disposizione dei medici. Due ore dopo l’incidente, i tecnici non hanno potuto fare altro che confermare il decesso dell’uomo, che è stato portato con l’eliambulanza all’ospedale di Esine, in provincia di Brescia.