Tiziana Ronzio: quel premio al volto migliore di Tor Bella Monaca

Emozionante, gratificante ma soprattutto un riconoscimento che compensa, in un colpo solo, anni di lotta al servizio del proprio quartiere. Solo ufficialmente però: perché essere fra i 32 eroi civici quotidiani premiati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assume sì un significato rilevante ma diventa al tempo stesso un onere da prendere su di sé, una spinta per proseguire, con convinzione, ciò che si è iniziato. Tiziana Ronzio, presidente dell'Associazione Tor Più Bella, legge in questo modo la sua nomina a Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, conferitale dal Capo dello Stato in persona in riconoscenza del suo quotidiano impegno per il quartiere di Tor Bella Monaca, profuso attraverso un'associazione fatta di giovani e meno giovani, tutti pronti ad aiutare il proprio territorio a mostrare un'immagine di sé che non sia quella mostrata dalle cronache.

Una lettura diversa

Criminalità, degrado, piazze di spaccio: Tor Bella Monaca, fra i quartieri più grandi della periferia orientale della Capitale, i suoi disagi non li nascone, anzi, li vive quotidianamente, affrontando non solo le conseguenze delle sue difficoltà ma anche il doloroso confronto con la risonanza equivoca del proprio nome, con i lati oscuri che annebbiano quanto di buono i cittadini provano a fare per combatterla. “E' stata una bella emozione ricevere questa onorificenza – ha commentato Tiziana a Interris.it -, in qualche modo è un riconoscimento per tutto il quartiere che, una volta tanto, non viene attenzionato per la droga ma per qualcosa di più positivo. Viene in qualche modo riconosciuta la grande fatica che facciamo ogni giorno”. Opere di riqualificazione, di pulizia urbana, valorizzazione di patrimoni storici e naturalistici dimenticati nel quartiere, ma anche iniziative nelle scuole e nei parchi pubblici, di sensibilizzazione sulle problematiche quotidiane e sugli antidoti per tentare di risolverle: Tor Più Bella spazia attraverso tutto questo, offrendo uno spaccato di vita diverso da quello che, generalmente, si attribuisce al quartiere delle Torri.

Lo spirito giusto

La speranza è che il riconoscimento conferito a Tiziana diventi un simbolo per tutti coloro che, come lei e la sua Associazione, operano ogni giorno per la tutela e la valorizzazione dei propri territori, rendendo davvero le periferie il cuore pulsante della Capitale: “Non so se sarà possibile ma io lo spero – ha spiegato -, perché a prescindere da questa onorificenza, che si sente ed è importante, averla ricevuta vuol dire che c'è un'attenzione su questi quartieri e che si può tirare fuori qualcosa di bello e positivo. Stavolta è toccato a noi ma ci sono anche altre associazioni che stanno facendo tante cose belle. Quello che ho ricevuto è un riconoscimento un po' per tutte loro”. Va da sé, vista l'importanza e l'effetto suscitato, che “questi riconoscimenti alzino l'attenzione, secondo me anche a livello di sicurezza… Ed è anche questo lo spirito che ti fa continuare su questo cammino. Sono cose che ti spingono a farne altre”.

Di nuovo in campo

Per i ragazzi di Tor Più Bella e chi, come loro, lavora per rendere migliore il proprio quartiere, si è comunque già voltato pagina. Il discorso riprenderà dallo stesso punto di prima: lavorare insieme per mostrare il lato migliore di sé stessi. “Abbiamo già in mente tante idee, è questo quello che ci fa andare avanti. L'associazione ha fatto tante cose belle e continuerà a farle ma è l'onorificenza del Presidente è un riconoscimento anche per quelle persone che, pur non facendone parte, ci danno fiducia, ci seguono e ci aiutano, magari anche con piccoli gesti: la signora che ti dona le piante o quella che semplicemente ti saluta. Anche questo significa costruire un tessuto sociale migliore”.