Bottiglie usate come tavole. In Romania un ponte di 23 metri in plastica riciclata

Oltre 500 volontari, sicuramente amanti dell’ambiente, si sono adoperati per costruire un ponte completamente costituito da bottiglie di plastica. Un modo sicuramente ingegnoso e creativo per ridare vita ad alcuni scarti prodotti dall’uomo. Per realizzare quest’imponente opera a “inquinamento zero”, situata sul canale Bega a Timisoara, in Romania, i volontari sono stati impegnati per oltre due settimane nella costruzione del ponte che misura circa 23 metri ed hanno impiegato oltre 157 mila bottiglie legate tra di loro con dei cavi. La struttura è circolare, costantemente illuminata e può reggere oltre 200 persone.

L’associazione curatrice del progetto è la EcoStuff Romania che da sempre si impegna per sensibilizzare i cittadini sulle “269 mila tonnellate di rifiuti scaricati nei fiumi e negli oceani di tutto il mondo”. Quello in Romania non è il primo ponte di plastica costruito al mondo, infatti in Scozia un ponte lungo 30 metri con la struttura in plastica è stato costruito nel 2011 sul fiume Tweed. Però in questo caso i rifiuti utilizzati per costruire il ponte, sono stati trattati e trasformati in un materiale duro usato per dare stabilità e resistenza alla struttura che può così sostenere fino a 44 tonnellate di peso.

Anche negli Stati Uniti sono presenti dei ponti realizzati in plastica. Secondo alcuni dati statistici si stima che negli Usa ogni anno vengano gettat via 35 miliari di bottiglie di plastica, mentre secondo un’indagine della Plastic Europe, le tonnellate di plastica in tutto il mondo ammontano a circa 288 milioni l’anno