Boxe, Joshua sfida Klitschko: arriva il match dell’anno. In ballo il titolo dei pesi massimi

Qualcuno dice che quella odierna non è più la leggendaria boxe dei tempi andati. Ma quello tra il britannico Anthony Joshua e l’ucraino Wladimir Klitschko per il titolo dei pesi massimi Ibf, Wba e Ibo ha tutto per essere definito un match “da paura”. Ventisette anni per l’albionico, campione in carica, capace di aggiudicarsi, come Joe Frazier, la cintura potendo ancora fregiarsi dell’alloro olimpico; ben quarantuno primavere, invece, per il “martello d’acciaio” di Semej, plurititolato ma reduce dalla prima resa dopo 11 anni di onorata carriera fra i professionisti, proprio per mano di un inglese, Tyson Fury. Alle spalle, 27 anni complessivi (l’età del rivale) trascorsi sul ring, fatti di fatica e successi: 64 incontri su 68 portati a casa, 53 per k.o. avversario; un oro olimpico ad Atlanta, nel 1996, un argento europeo a Vejle, nello stesso anno.

Joshua vs Klitchko

Ma del titolo di campione a cinque cerchi, come detto, può fregiarsi anche il boxeur inglese, capace di aggiudicarsi il gradino più alto del podio alla rassegna casalinga del 2012, imponendosi in finale contro l’italiano Roberto Cammarelle che, per l’incontro del 29 aprile, non lo vede tuttavia vincente: “Penso che Klitschko sia favorito – ha spiegato alla ‘Gazzetta dello Sport’ -. Al tempo stesso, la boxe ha bisogno di rinnovarsi, di trovare nuovi personaggi, quindi il cuore e la passione per il mio sport mi portano a Joshua”. L’ucraino quindi, nonostante 16 anni di differenza, le sue chance le ha eccome e lo sa bene anche lui: “Mi sento giovane, affamato, umile e concentrato sull’obiettivo di sollevare le mani ancora da vincitore”.

Numeri da record

Il teatro di quello che è stato definito “l’incontro dell’anno” non sarà il Madison Square Garden ma il Wembley Stadium di Londra, dove accorreranno non meno di 90 mila spettatori. E Joshua, di far bene in terra britannica, ha una voglia matta: “Il miglior uomo sul ring di Wembley vincerà, e quell’uomo sarò io – ha detto -. Sabato metterò solo un’altra pietra della mia scalata verso un ruolo di assoluta grandezza”. Una sfida dal sapore della grande occasione: si prevedono, infatti, addirittura 1,5 milioni di telespettatori. Una cifra enorme che, qualora dovesse concretizzarsi, polverizzerebbe il record precedente (1,15 milioni) fatto registrare dal leggendario match tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao del 2 maggio 2015, al Mgm Grand Garden Arena di Las Vegas, non per nulla definito “l’incontro del secolo”. Del resto, i 90 mila attesi a Wembley saranno di per sé un numero spropositato che, per un incontro di boxe, non si vedeva addirittura dal match del White City Stadium tra Harvey e MacAvoy. L’anno era il 1939.