Vandali in azione al San Camillo di Roma: danneggiate apparecchiature per il test Covid-19

Le attrezzature non potranno entrare in funzione prima di essere riparate. L'ignobile atto commesso probabilmente nella notte

Un ignobile atto compiuto proprio nel giorno in cui il laboratorio doveva entrare in funzione. E’ successo all’ospedale San Camillo di Roma dove, probabilmente nella notte, alcuni ignoti hanno fatto irruzione nella struttura e danneggiato le apparecchiature del laboratorio allestito per effettuare i test sui contagiati dal virus Covid-19.

La denuncia

A denunciare l’accaduto è l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “San Camillo, sabotaggio apparecchiature laboratorio per test Covid-19 che doveva partire oggi. Un fatto gravissimo che ci indigna – scrive l’assessore sulla pagina Facebook Salute Roma – Apprendo dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo che questa notte è stato sabotato il laboratorio per il test del Covid-19 che doveva essere attivo da oggi. E’ stata presentata denuncia ai carabinieri, i colpevoli dovranno essere puniti”.

I precedenti

Non è la prima volta che dei delinquenti, approfittando dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus prendano di mira gli ospedali e le farmacie per compiere dei furti. Nella notte tra il 26 e il 27 marzo, un gruppo di sciacalli ha messo a segno un colpo nell’Ospedale Loreto Mare di Napoli. Ancora prima, il 17 marzo, a Palermo dei malviventi hanno compiuto un furto nel reparto d’urgenza del Policlinico. Atti ignobili sempre, ma ancora di più in un momento in cui il Paese è travolto da una grave emergenza sanitaria.