Ue, scatto anti-Covid: stop a dazi e Iva sul materiale sanitario

Il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni: "Essenziale che i dispositivi medici arrivino rapidamente dove necessari"

Altro scatto europeo in direzione del sostegno anti-Covid. La Commissione europea ha infatti approvato le richieste pervenute dagli Stati membri (e anche dal Regno Unito in uscita) di revocare i dazi doganali e l’Iva sull’importazione di ventilatori, mascherine, test e altri dispositivi medici da Paesi terzi. Una disposizione che segna un nuovo provvedimento da parte dell’Unione europea volto a favorire la lotta alla pandemia e, soprattutto, consentire ai vari sistemi sanitari di offrire supporto reciproco: “E’ essenziale che le apparecchiature e i dispositivi medici arrivino rapidamente dove sono necessari”, ha detto il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni. L’obiettivo è consentire agli operatori sanitari di “proteggersi e continuare a salvare vite umane”.

Normativa rinviata

La disposizione fa seguito all’annuncio del 25 marzo scorso, quando la Commissione europea aveva fatto sapere di voler posticipare di un anno l’applicazione delle nuove normative sui dispositivi medici, così da far slittare una norma sostanzialmente restrittiva e rispondere all’urgenza di fronteggiare l’emergenza sanitaria. Inizialmente prevista per maggio, la nuova normativa si propone di adottare misure più rigorose per l’autorizzazione di dispositivi medici le quali, però, in una fase di crisi rappresenterebbe un ostacolo per le forniture di beni al momento imprescindibili.