Von der Leyen riceve a Tolosa la laurea Honoris causa

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è intervenuta stamani all'università di Tolosa dove ha ricevuto la laurea Honoris causa

Foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image. Nella foto: Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è intervenuta stamani all’università di Tolosa dove ha ricevuto la laurea Honoris causa. La presidente ha inoltre scritto una lettera agli alunni della classe 4A della scuola primaria di Ruoti, in provincia di Potenza.

Von der Leyen: “Sul Green Deal agiamo in fretta e insieme

“Non è la prima volta nella storia dell’umanità che viviamo una grande trasformazione. Tuttavia, è la prima volta nella storia che abbiamo una scadenza per farlo e una scelta cruciale da fare: o gestiamo il cambiamento da soli o ne subiamo le conseguenze. È quindi fondamentale agire in fretta. E che si agisca insieme. A livello europeo e, oltre a questo, a livello globale. Questo è l’obiettivo del nostro Green Deal europeo, grazie al quale l’Europa è diventata un pioniere a livello mondiale”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen intervenendo all’università di Tolosa dove ha ricevuto la laurea Honoris causa. “Siamo stati il primo continente a inserire l’obiettivo della neutralità climatica nella legislazione. Abbiamo trasformato un obbligo morale. Ma la lotta al cambiamento climatico non deve riguardare solo gli obblighi. Deve deve riguardare anche le opportunità”, ha sottolineato la presidente dell’esecutivo europeo.

“Vogliamo che l’economia europea esca vincente dalla trasformazione climatica. Questo perché – e permettetemi di sottolineare questo punto – se lo facciamo bene, non c’è contraddizione tra la protezione dell’ambiente e la crescita dell’economia. Per essere all’altezza delle sfide del futuro, la nostra economia deve essere circolare e sostenibile. Deve restituire al pianeta più di quanto prende. La regione del mondo che per prima svilupperà tecnologie pulite ne uscirà vincitrice. E voglio che sia l’Europa. Per questo abbiamo elaborato il nostro Piano industriale Green Deal”, ha sottolineato von der Leyen.

Von der Leyen: “L’Ue vuole la pace, ma che sia giusta per Kiev”

Il coraggioso popolo ucraino non sta solo combattendo per il proprio Paese, ma sta anche difendendo i nostri stessi valori. Ecco perché anche la nostra Unione deve mostrare una solidarietà incrollabile nei confronti dell’Ucraina, come abbiamo fatto negli ultimi 16 mesi e continueremo a fare finché l’Ucraina non prevarrà. Siamo chiari: l’Unione europea vuole la pace, ma deve essere una pace giusta. Deve ripristinare i confini e la sovranità dell’Ucraina.” Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo all’università di Tolosa che le ha conferito la laurea Honoris causa.

“Oltre alla pace, dobbiamo aprire la strada all’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Gli ucraini stanno lavorando duramente per riformare e modernizzare il loro Paese nonostante la guerra. Permettetemi di farvi qualche esempio: stanno riformando il sistema giudiziario, reprimendo più duramente la corruzione e modernizzando le leggi sui media. Stanno facendo tutto questo perché la nostra Unione Europea è impressa nei loro cuori e nelle loro menti. Perché sanno – a volte meglio di noi che viviamo qui – cosa simboleggia questa Unione. cosa simboleggia questa Unione. Sono impegnati anima e corpo. Dobbiamo quindi sostenerli in ogni momento. del cammino. Aiutandoli a ricostruire il loro Paese, a modernizzare la loro economia e a rafforzare la loro democrazia”, ha spiegato von der Leyen.

Von der Leyen: “L’impegno Ue per un futuro migliore per i bimbi’

“Vi assicuro che la Commissione europea si impegna di tutto il cuore per dare a ogni bambino e a ogni bambina la possibilità di un futuro migliore”. Si conclude così la lettera che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto agli alunni della classe 4A della scuola primaria di Ruoti, in provincia di Potenza, che le avevano inviato una copia del libro di Gianluca Caporaso “Il Signor Conchiglia”. Il libro “racconta – ha ricordato la presidente della Commissione europea – la storia di Alan Kurdi, il bambino trovato morto su una spiaggia turca nel 2015″. Nella lettera indirizzata agli alunni e al professor Lorenzo Rispoli dell’Istituto comprensivo ‘Michele Carlucci’ di Ruoti, Von der Leyen ha aggiunto di aver “apprezzato molto” che i bambini potentini le abbiano scritto “dopo aver visto le immagini” del naufragio al largo di Crotone dello scorso mese di febbraio. “Tutti gli europei – politici e semplici cittadini – hanno il dovere morale di agire – ha proseguito von der Leyen – per evitare tragedie simili, che purtroppo accadono troppo spesso. Quest’ultimo dramma deve quindi servire da richiamo a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature”.

Fonte: Ansa