Multe più basse alle Ong e protezione umanitaria: Lamorgese cambia il dl sicurezza

Lo schema di provvedimento è pronto, “ne devo parlare in Consiglio dei Ministri”. La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha annunciato ieri in commissione Affari Costituzionali della Camera che il decreto sicurezza ter arriverà prima di Natale. La strada che seguirà il provvedimento non sarà facile, visto che l'ardua sentenza sarà su un piano innanzitutto politico. Ma se, in seno al Governo, Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle e centro-destra già scaldano i motori per le polemiche che il lavoro tecnico solleverà, dal Viminale un'équipe dedicata è al lavoro per variare il decreto sicurezza bis fortemente voluto dall'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini ed approvato dal Parlamento lo scorso 5 agosto.

Multe ridotte alle Ong

Al centro del tema politico, la riduzione delle multe alle ong che il decreto sicurezza bis assegna fino a un milione di euro. Anche il Presidente della Repubblica s'era espresso in merito, definendole “sproporzionate rispetto ai comportamenti” in una lettera inviata al premier Conte e ai presidenti di Camera e Senato ai tempi della firma del decreto sicurezza bis. La proposta sul tavolo è, perciò, quella di ridurre le multe fino a un tetto massimo di 50.000 euro, arrivando alla confisca della nave solo nel caso venga reiterata la violazione del divieto di ingresso in acque territoriali italiane.

Protezione umanitaria

Particolare attenzione verrà posta sulle richieste di protezione. Il nuovo documento terrà conto del rispetto, da parte dei Paesi d'origine dei migranti, delle libertà democratiche di ciascuno. L'Italia, come gli altri Paesi di sbarco, dovrà adempiere agli obblighi costituzionali e internazionali nelle richieste di protezione da parte dei migranti. 

Oltraggio a pubblico ufficiale non punibile

Il decreto sicurezza bis inaspriva le pene per oltraggio a pubblico ufficiale, con l'obiettivo di punire pesantemente anche gli scafisti impiegati nello sbarco di migranti. Con il decreto ter si arriverà alla non punibilità per “particolare tenuità del fatto”, quando cioè emerga che il fatto commesso è scarsamente offensivo, il danno o il pericolo cagionato è lieve, la condotta tenuta è del tutto occasionale. Sarebbe, tuttavia, riduttivo leggere la “non punibilità” solo in ambito migranti. Il decreto sicurezza bis inaspriva le pene per oltraggio a pubblico ufficiale, intendendo sotto questa dicitura anche gli operatori della Pubblica Amministrazione, come gli insegnanti, i medici e gli agenti dell'Agenzia delle Entrate.